Un sistema di trattamento delle acque reflue per cantiere edile è una soluzione portatile, temporanea o semipermanente progettata per gestire le acque reflue generate da strutture per i lavoratori (servizi igienici, docce, cucine) in siti remoti o in fase di sviluppo. Questi sistemi devono essere robusti, facili da installare e smontare, ed efficaci nel trattare carichi fognari ad alta concentrazione, spesso variabili. Le configurazioni tipiche includono sistemi settici avanzati, bioriflettori a membrana prefabbricati (MBR) o reattori a ciclo sequenziale (SBR) ospitati in unità containerizzate. Le principali sfide affrontate riguardano la mobilità, l'entrata in funzione rapida e la conformità alle normative locali sullo scarico ambientale. Una soluzione efficace comune è un impianto prefabbricato integrato che combina sedimentazione, trattamento biologico e disinfezione in un'unica unità montata su skid. Questi sistemi spesso incorporano materiali resistenti e anticorrosione come il GRP (plastica rinforzata con vetro) per resistere a condizioni difficili del cantiere e a trasporti frequenti. Ad esempio, in un grande progetto infrastrutturale in un bacino sensibile, un impianto prefabbricato ha trattato con successo le acque reflue fino a uno standard idoneo allo scarico superficiale, prevenendo inquinamento ed evitando sanzioni regolatorie. La progettazione del sistema privilegia la semplicità operativa, spesso con controlli automatizzati che richiedono un minimo intervento specialistico da parte del personale del cantiere. Forniamo soluzioni ingegnerizzate per la gestione delle acque reflue nei campi cantieri. Per informazioni sulle capacità degli impianti, gli standard sui reflui e le opzioni di noleggio o acquisto di un sistema di trattamento delle acque reflue per cantiere, contattateci per discutere le esigenze specifiche e i vincoli del vostro progetto.