Uno scarificatore in plastica resistente alla corrosione è la soluzione definitiva al problema più diffuso nella sedimentazione delle acque reflue: la corrosione dei metalli. Nell'ambiente anaerobico presente sul fondo di un chiarificatore, i batteri solfato-riduttori producono solfuro di idrogeno, che si ossida formando acido solforico. Questo acido attacca l'acciaio al carbonio, causando un rapido assottigliamento, pitting e infine il cedimento degli scarificatori tradizionali in metallo. Gli scarificatori in plastica, realizzati con polimeri inerti come HDPE, UHMW-PE e PP, sono completamente immuni a questo attacco elettrochimico. Non si arrugginiscono, non sviluppano pitting né perdono resistenza della sezione trasversale nel tempo. Questa resistenza si estende a una vasta gamma di altri agenti corrosivi, inclusi cloruri, acidi deboli e alcali presenti in vari effluenti industriali. Questa proprietà fondamentale trasforma il paradigma operativo degli impianti di trattamento. Elimina i tempi di fermo e i costi associati alla riparazione e sostituzione di scarificatori metallici corrodati. Rimuove il rischio di cedimenti strutturali catastrofici che potrebbero fermare un chiarificatore critico. Le prestazioni dello scarificatore rimangono costanti per tutta la sua vita utile, poiché il profilo della lama non degrada a causa della corrosione. Ci specializziamo esclusivamente nella produzione di questi scarificatori resistenti alla corrosione, offrendo una soluzione permanente e priva di manutenzione alla sfida del recupero dei fanghi in ambienti corrosivi. Per un confronto dettagliato sulla resistenza alla corrosione tra diversi materiali, vi invitiamo a contattare il nostro dipartimento di ingegneria dei materiali.